Quel momento. Solo nei nostri occhi.
Quando ci concentriamo su soggetti in movimento, questi soggetti assumono una configurazione nello spazio/tempo in continuo mutamento. Ma quel mutamento assume un senso assolutamente unico in funzione di ogni singolo osservatore, del suo punto di vista, della focale che utilizza, e del momento in cui scatta. La combinazione di questi elementi fa sì che l’immagine che realizziamo sia unica e irripetibile. Solo qualcuno che si fosse trovato “esattamente” al nostro posto nello stesso momento, facendo le stesse nostre scelte di ripresa, avrebbe potuto coglierlo.
E in questa nostra scelta di ripresa sta il desiderio di cogliere il momento significativo di una situazione, nel quale contemporaneamente riusciamo a dare la nostra personale visione della realtà, con delle forme che risultino equilibrate e chiaramente osservabili.